A rappresentare l’Italia, saranno per lo più dei giovani migranti, le cui famiglie provengono dal sud est asiatico, questo elemento da un significato del tutto particolare alla nostra partecipazione.
Andare a giocare in Grecia rappresenta una sorta di viaggio a ritroso per molti ragazzi che hanno fatto quella rotta per giungere in Italia, tra mille difficoltà per superare gli ostacoli della fortezza Europa, alla ricerca di un porto sicuro ed ora ripercorrono quella rotta verso Corfù, l’isola dei Feaci che accolsero uno stremato Ulisse, felici di rappresentare il loro paese.
Un notevole sforzo organizzativo di due piccole realtà, che negli anni stanno dimostrando cosa si intende per sport per tutti, attraverso il lavoro volontario dei suoi operatori, cercando di inventare meccanismi di auto-finanziamento per consentire ai ragazzi di partecipare. Quest’avventura è resa possibile, oltre che dai due club che con il loro palmares si sono guadagnati la convocazione, dal coordinamento cricket UISP che in soli due anni sta assumendo delle dimensioni considerevoli a livello nazionale ed ora anche internazionale.
prima rassegna stampa
http://www.whymarche.com/blog/2012/03/28/in-grecia-per-sport-e-non-solo/
http://www.vivereancona.it/index.php?page=articolo&articolo_id=344288